Supercombinata

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La supercombinata, detta anche supercombi, è una disciplina dello sci alpino nata in anni recenti, l'ultima in ordine di tempo. Viene disputata in Coppa del Mondo dalla stagione 2005/2006, ed è stata inserita per la prima volta nel programma delle Olimpiadi a Vancouver nel 2010 e nei Mondiali di sci alpino nel 2007, in sostituzione della combinata alpina.

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

A differenza della tradizionale combinata, gara composta da una discesa libera e da due manche di slalom speciale che vengono affrontate dagli sciatori in due giorni distinti, questa gara è composta da una mini-discesa libera e da una sola manche di slalom, da percorrere nella medesima giornata (in precedenza come prima manche si disputava un super-G e nella stagione 2007/2008, a livello femminile, è accaduto che a Whistler Mountain si sia gareggiato ancora con tale formula).

Ciò favorisce i discesisti puri, i quali perdono meno secondi dovendo disputare una sola manche di slalom. Stesso discorso vale per gli slalomisti puri, dal momento che viene ridotta la lunghezza della discesa. Alcuni pertanto ritengono che rispetto alla combinata normale, la supercombinata sia una gara più avvincente; altri invece la valutano negativamente, giudicandola solo un mero espediente che nulla aggiunge al calendario del circo bianco.

Supercombinatisti[modifica | modifica wikitesto]

Benjamin Raich è considerato il più grande supercombinatista di tutti i tempi (5 vittorie). Altri specialisti di rilievo sono Ivica Kostelić, Ted Ligety e Alexis Pinturault, l’Italia conta la vittoria della Coppa del Mondo di combinata nel 2018 da parte di Peter Fill.

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