Pirargirite

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Pirargirite
Classificazione Strunz2.GA.05
Formula chimicaAg3SbS3
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinotrigonale
Classe di simmetriaditrigonale piramidale
Parametri di cellaa = 11.047, c = 8.719
Gruppo puntuale3m
Gruppo spazialeR 3c
Proprietà fisiche
Densità5,85 g/cm³
Durezza (Mohs)2½-3
Sfaldaturadistinta secondo {1011}, debole secondo {0112}
Fratturaconcoide, irregolare
Colorerosso scuro, grigio scuro
Lucentezzaadamantina, fortemente metallica
Opacitàtraslucida, verso il rosso, in piccoli frammenti
Strisciorosso-ciliegia
Diffusioneassai rara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La pirargirite è un minerale, un solfuro di argento e antimonio.

Il nome deriva dal greco πύρ = fuoco e άργυρος = argento.

Un altro nome attribuitole è argiritrosio, anche se attualmente non è più utilizzato.

Descritta per la prima volta da Ernst Friedrich Glocker (1793 - 1858), mineralogista e geologo stratigrafico tedesco.

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Cristalli prismatici piramidati, emiedrici, geminati.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

L'origine è idrotermale. La paragenesi è soprattutto con argento, stefanite e acantite. I giacimenti sono di tipo filoniano, come quelli della proustite.

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Si presenta in cristalli, aggregati granulari e massivi, spalmature e pseudomorfosi.

Caratteri fisico-chimici[modifica | modifica wikitesto]

Il colore della striscia è più scuro rispetto alla proustite e al cinabro. Annerisce alla luce. Fonde al cannello. Solubile in HNO3 con separazione di zolfo e Sb2O3; completamente solubile anche in HCl e KOH; in tubo chiuso dà sublimato rosso.

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Si trova a Ginderbach e Sankt Andreasberg, in Germania; in cristalli fino a 3 cm a Zacatecas e Guanajuato, in Messico; anche in Ungheria e in Sassonia.

In Italia si sono trovati splendidi cristalli nella galena della miniera Borghesino & Fontane, nel comune di Roburent, in provincia di Cuneo; Si trova anche nelle miniere abbandonate di Baccu Arrodas, a Muravera, in provincia di Cagliari, e di Giovanni Bonu a San Vito, in provincia di Cagliari; inoltre in masserelle dentro la calcite nella miniera di Monte Narba, a San Vito, in provincia di Cagliari. Infine si rinviene anche nella miniera di Correboi, a Villagrande Strisaili, in provincia di Nuoro.

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante la rarità, come la proustite, è un minerale utile per l'estrazione di argento.

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