Gilda Pansiotti

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Ermenegilda Pansiotti D'Amico (Milano, 16 febbraio 1891Castropignano, 26 ottobre 1986) è stata una pittrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di un proprietario terriero piemontese appartenente all'aristocrazia dei Gonzaga, studiò dal 1905 al 1910 all'Accademia di Brera.[1] Nel 1914 fu una delle sei artiste ad essere ammessa alla prima mostra femminile ufficiale organizzata dalla Federazione artistica femminile italiana presso il Lyceum femminile di Milano. Le altre cinque furono Lina Arpesani, Carla Celesia di Vegliasco, Maria Colzani, Maria Pensa e Isabella Pirovano.[2] A Torino espose il suo Ritratto di signora all'Esposizione della Promotrice delle Belle Arti.[3] Partecipò diverse volte alla Biennale di Venezia (1920, 1924, 1930 e 1936)[4] e fu due volte vincitrice del prestigioso Premio Cremona (1939, 1941).[5] Sposò il pittore Glauco Cambon.[6]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Fifi e Janchette
  • La pantomima
  • Ritratto di signora
  • Luci e colori del palcoscenico
  • Il santo mattino
  • La ruota dell'età
  • La sposa

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aurora Scotti, Dal salotto agli ateliers. Produzione artistica femminile a Milano 1880-1920, Jandi Sapi, 1989, p. 96, ISBN 9788871420004.
  2. ^ Laura Iamurri e Sabrina Spinazzé, L'arte delle donne nell'Italia del Novecento, Meltemi, 2001, p. 102, ISBN 9788883531231.
  3. ^ Esposizione della "Promotrice delle Belle Arti" di Torino, in Il Mondo, 1919, p. 10.
  4. ^ Arte moltiplicata 2014, p. 24.
  5. ^ Arte moltiplicata 2014, p. 31.
  6. ^ (EN) Italian letter, in The Art News, vol. 28, n. 27, 5 aprile 1930, p. 24.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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