Google Arts & Culture

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Google Arts & Culture
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URLartsandculture.google.com/
Registrazionefacoltativa
CommercialeScreenshot Google Art Project Manet Wintergarten.jpg
ProprietarioGoogle
Creato daGoogle
Lancio1º febbraio 2011; 13 anni fa
Stato attualeAttivo

Google Arts & Culture (precedentemente Google Art Project) è una raccolta online di immagini in alta risoluzione di opere d'arte esposte in vari musei in tutto il mondo, oltre che una visita virtuale delle gallerie in cui esse sono esposte. La visita virtuale permette di vedere le opere in alta definizione.

Il progetto è stato lanciato il 1º febbraio 2011 da Google, ed include opere presenti presso la Tate Gallery di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, gli Uffizi di Firenze e i Musei Capitolini di Roma.[1]

La caratteristica dell'esplorazione dei musei utilizza la stessa tecnologia utilizzata dal progetto Street View, sempre di Google.[2] A partire dal 2016 per la digitalizzazione delle immagini è stato ideata una speciale macchina fotografica robotizzata, chiamata Art Camera, che permette di effettuare riprese fotografiche con una risoluzione di 7 gigapixel (7 miliardi di pixel).[1]

Musei presenti[modifica | modifica wikitesto]

Alte Nationalgalerie Berlino Germania
Altes Museum
Freer Gallery of Art, Smithsonian Institution Washington Stati Uniti
Frick Collection New York
Galleria degli Uffizi Firenze Italia
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea Roma
Galleria Tret'jakov Mosca Russia
Gemäldegalerie Berlino Germania
Museum Kampa Praga Repubblica Ceca
Metropolitan Museum of Art New York Stati Uniti
Museum of Modern Art
Musei Capitolini Roma Italia
Museo dell'Acropoli di Atene Atene Grecia
Ermitage San Pietroburgo Russia
Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía Madrid Spagna
Museo Thyssen-Bornemisza
National Gallery Londra Regno Unito
Palazzo Reale Amsterdam Paesi Bassi
Pergamonmuseum Berlino Germania
Reggia di Versailles Versailles Francia
Rijksmuseum Amsterdam Paesi Bassi
Tate Britain Londra Regno Unito
Museo Accorsi-Ometto Torino Italia
Van Gogh Museum Amsterdam Paesi Bassi
Vittoriale degli Italiani Gardone Riviera Italia
Museo Vucetich Archiviato il 3 giugno 2020 in Internet Archive. Marostica
Museo del Liberty Sarnico
Museo di Arte Povera Sogliano al Rubicone
Museo del Disco d'Epoca

Istituzioni e opere[modifica | modifica wikitesto]

Diciassette musei partner sono stati inclusi nel lancio del progetto. Le 1061 immagini originali ad alta risoluzione (di 486 artisti diversi) sono mostrate in 385 stanze della galleria virtuale, con 6.000 panorami in stile Street View.

Musei partner iniziali[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è riportato un elenco dei diciassette musei partner originali al momento del lancio della piattaforma. Tutte le immagini mostrate sono immagini reali di Google Arts & Culture:

Museo partner Città Opera Gigapixel Titolo Artista Data
Alte Nationalgalerie Bandiera della Germania Berlino In Conservatorio Édouard Manet 1878–1879
Freer Gallery of Art (Smithsonian Institution) Bandiera degli Stati Uniti Washington La Principessa della Terra di Porcellana James Abbott McNeill Whistler 1863–1865
Frick Collection Bandiera degli Stati Uniti New York San Francesco nel deserto Giovanni Bellini c. 1480
Gemäldegalerie Bandiera della Germania Berlino Il mercante Georg Gisze Hans Holbein il Giovane 1497–1562
Museum Kampa Bandiera della Rep. Ceca Praga La Cattedrale (Katedrála) František Kupka 1912-1913
Metropolitan Museum of Art Bandiera degli Stati Uniti New York Le mietitrici Pieter Bruegel il Vecchio 1565
Museum of Modern Art Notte stellata Vincent van Gogh 1889
Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía Bandiera della Spagna Madrid La bottiglia di Anís del Mono Juan Gris 1914
Museo Thyssen-Bornemisza Giovane cavaliere in un paesaggio Vittore Carpaccio 1510
National Gallery Bandiera del Regno Unito Londra Gli ambasciatori Hans Holbein il Giovane 1533
Reggia di Versailles Bandiera della Francia Versailles Marie-Antoinette de Lorraine-Habsbourg, regina di Francia, e dei suoi figli Élisabeth Vigée Le Brun 1787
Rijksmuseum Bandiera dei Paesi Bassi Amsterdam Visione notturna Rembrandt 1642
Ermitage Bandiera della Russia San Pietroburgo Il ritorno del figliol prodigo 1663–1665
Galleria Tret'jakov Bandiera della Russia Mosca L'apparizione di Cristo davanti al popolo Aleksandr Andreevič Ivanov 1837–1857
Tate Britain Bandiera del Regno Unito Londra No Donna non piangere Chris Ofili 1998
Galleria degli Uffizi Bandiera dell'Italia Firenze Nascita di Venere Sandro Botticelli 1483–1485
Musei Capitolini Bandiera dell'Italia Roma Lupa capitolina 500 – 480 a.C.
Van Gogh Museum Bandiera dei Paesi Bassi Amsterdam La Camera da letto Vincent van Gogh 1888

Iniziative simili[modifica | modifica wikitesto]

Molti musei e organizzazioni artistiche hanno creato i propri dati online e mostre virtuali. Alcuni offrono tour virtuali 3D simili alla visualizzazione della galleria di Google Arts & Culture, mentre altri riproducono semplicemente le immagini della loro raccolta sulla pagina web dell'istituto. Alcuni musei hanno collezioni che esistono esclusivamente nel cyberspazio e sono conosciuti come musei virtuali.

  • Il Museo di storia naturale di Bucarest e il Museo del contadino rumeno offrono giri virtuali di due dei più grandi musei storici / antropologici della Romania[3][4].
  • Europeana è un archivio virtuale di opere d'arte, letteratura, oggetti culturali, cimeli e registrazioni / scritti musicali di oltre 2000 istituzioni europee[5].
  • Images for the Future è un progetto dedicato alla digitalizzazione di oggetti culturali audiovisivi dei Paesi Bassi e alla messa a disposizione di queste mostre attraverso il suo archivio online[6].
  • La Public Catalogue Foundation ha digitalizzato tutti i circa 210.000 dipinti ad olio di proprietà pubblica nel Regno Unito e ha reso i dipinti visualizzabili dal pubblico attraverso una serie di cataloghi a prezzi accessibili e, in collaborazione con la BBC, il sito web "Your Paintings"[7]. Sono incluse opere di circa 40.000 pittori.
  • SmARThistory di Khan Academy è una risorsa multimediale con video, audioguide, applicazioni mobili e commenti di storici dell'arte.
  • Il Prado ha lanciato una collezione virtuale, in collaborazione con Google Earth, nel gennaio 2009. Il sito web conteneva foto di 14 dipinti del Prado, ciascuno con un massimo di 14 Gigapixel.
  • Il Museo virtuale del Canada è una collezione virtuale contenente reperti di migliaia di musei canadesi locali, provinciali e nazionali.
  • Tripbru è una piattaforma turistica digitale per musei, città e centri culturali con particolare attenzione ai collaboratori esperti che forniscono contenuti premium[8].
  • Wikipedia GLAM aiuta le istituzioni culturali a condividere le proprie risorse con il mondo attraverso progetti di collaborazione con esperti editori di Wikipedia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Waters.
  2. ^ Kennicott, p.1.
  3. ^ Ovidiu Sopa, Muzeul National de Istorie Naturala Grigore Antipa #48, su antipa.ro. URL consultato il 19 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).
  4. ^ Tur Virtual – Muzeul Taranului Roman, su Tour.muzeultaranuluiroman.ro. URL consultato il 19 aprile 2012.
  5. ^ Brian McKenn, Europeana Stretches as Google Expands, in Information Today, vol. 28, n. 4, Aprile 2011, pp. 14–15.
  6. ^ Images for the Future, su imagesforthefuture.com. URL consultato il 19 aprile 2012.
  7. ^ https://artuk.org/
  8. ^ Smart Digital Tourism Platform, su tripbru.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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